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Vv. Aa.
Paolo Mariotta Esaurito
Architetto 1905-1972
Collana «Fondazione Archivi Architetti Ticinesi»
anno 2013 - pp.160 - ISBN 9788877136671 - Eu 23.00 - CHF 40.00
ECA 1408
Testi di Angela Riverso Ortelli, Paolo Fumagalli, Simona Martinoli, Lorenzo Cotti
Paolo Mariotta appartiene alla generazione che ha lavorato tra gli anni Trenta e i Settanta, a cavallo quindi di uno spartiacque culturale e sociale formidabile, un piede ancora dentro un mondo dove tradizione e modernità erano poste in termini conflittuali e l’altro piede dentro il Dopoguerra, un mondo nuovo, ricco di progresso e ottimismo per il futuro. Egli è tra coloro che hanno seguito questa evoluzione e traghettato l’architettura del Cantone Ticino dal “prima” al “dopo” la guerra, a fianco di colleghi come Rino Tami, Bruno Brunoni, Alberto Camenzind, Bruno Bossi, Augusto Jäggli, per citarne alcuni. Ma se di questi architetti sono molte le pubblicazioni apparse, la figura di Mariotta si è col tempo sbiadita e ne è sfumata la memoria. Eppure è stato architetto di successo, ha costruito in Ticino, in Svizzera, in Spagna, in Portogallo e in Perù, i suoi lavori sono stati pubblicati in molte riviste. Edifici che spaziano dalle case unifamiliari alle case d’appartamenti, dai palazzi per uffici ai negozi, dai centri parrocchiali ai cimiteri, fino al restauro di monumenti. Un’opera densa e intensa di cui rimangono ancora molte testimonianze costruite, e i cui disegni e progetti sono conservati dalla Fondazione Archivi Architetti Ticinesi. Con questo libro si vogliono ritrovare le tracce della sua architettura e approfondirne l’opera – con testi di Angela Riverso Ortelli, Paolo Fumagalli, Simona Martinoli e Lorenzo Cotti – per rendere giustizia al lavoro di Paolo Mariotta, che è stato sicuramente uno dei protagonisti dell’architettura del Novecento in Ticino.